Estate al parco

Estate al parco

Appuntamenti, escursioni, mobilità sostenibile

Dopo un inverno passato a programmare attività, ad approfondire l’impegno per la lotta ai cambiamenti climatici, la ricerca ed l’educazione ambientale è venuto il momento di tornare attivamente e continuativamente sul territorio.

Con l’arrivo della bella stagione riprendono infatti a pieno regime le attività sull’intero territorio del Parco Naturale Adamello Brenta. Anche quest’anno saranno numerosissime le escursioni guidate con le guide del PNAB, alla scoperta delle malghe, dei ghiacciai, dei boschi, delle rocce e degli altri gioielli naturalistici del Parco, e con gli “ospiti speciali” – naturalisti, scrittori, artisti e così via – di Superpark, la proposta organizzata in collaborazione con Impact Hub Trento, che quest’anno avrà luogo la domenica.

Sempre nell’ambito di Superpark ritorna il cinemaad impatto zero”, con un camion autonomo sotto il profilo energetico che farà sosta nel cuore dei paesi o nei prati prospicenti ai centri abitati, per proporre film su tematiche ambientali, a volte anche assieme agli autori. Il pubblico seguirà il tutto munito di cuffie, per non arrecare disturbo all’ambiente.

Uno dei nostri obiettivi – sottolinea il presidente del Parco Walter Ferrazza – è permettere un approccio diversificato alla montagna e all’ambiente, che tenga conto delle esigenze di tutti. In questo modo promuoviamo una maggiore conoscenza delle problematiche relative alla delicatezza degli ecosistemi, ma anche di quelle che riguardano l’accesso ai siti e ai servizi offerti dal Parco. Puntiamo con decisione al miglior equilibrio possibile tra esigenza di accesso e conservazione dell’ambiente”.

Fra le nuove iniziative, sul podio abbiamo “Parc on Air”, organizzata in collaborazione con Radio Dolomiti, una delle emittenti più ascoltate in regione.  Parliamo di quattro incontri “dal vivo”, quasi tutti all’interno del Palaorso, la grande struttura gonfiabile del Parco che verrà appositamente allestita, aperti alla popolazione, su temi di volta in volta diversi, a cui seguono altrettante dirette radiofoniche, realizzate da una postazione mobile della radio, guidata da Francesca Bertoletti. Ai microfoni, gli ospiti delle tavole rotonde, appartenenti al Parco, alla Provincia autonoma di Trento, alle amministrazioni locali interessate, ma anche esperti di natura provenienti da altre realtà da cui possono arrivare stimoli importanti per la discussione, come Federparchi e FEM. All’iniziativa è abbinato il concorso Raccontare la natura”, per racconti, foto e brevi video amatoriali., da inviare al Parco entro il 15 agosto (tutte le informazioni sono reperibili sul sito del PNAB).

Il primo evento è stato programmato per sabato 22 maggio in val di Tovel, con il Palaorso allestito in località Capriolo. Al centro dell’attenzione il progetto del Parco “Biomiti” e più in generale l’impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi montani. A discuterne, accanto al presidente del Parco Ferrazza, anche il vicepresidente e assessore all’ambiente della Provincia autonoma Mario Tonina e il responsabile della ricerca scientifica del PNAB Andrea Mustoni. A seguire, sabato 11 giugno, a Cavedago (Palaorso presso il Picchio Rosso), il tema della “Fauna selvatica”; sabato 2 luglio, a Daone (Palaorso presso Casa del Parco di Pracul), “L’estate del Parco”; ed infine giovedì 8 settembre, in val Brenta (presso Pra della Casa), “Foreste”, evento in collaborazione con Federparchi nazionale. 

A maggio sono ricominciati anche “I Martedì del Parco”, di nuovo pienamente in presenza dopo la lunga stagione della pandemia. Il tradizionale appuntamento del Pnab, che solitamente ha luogo il primo o il secondo martedì di ogni mese, quest’anno ha un unico filo conduttore: il format televisivoNel Parco: un viaggio fra le storie dell’Adamello Brenta”, realizzato in collaborazione con il Museo Storico del Trentino e Aringa studio per History Lab (canale 602 del digitale terrestre), che ha raccolto in 7 puntate e oltre una ventina di interviste, la storia, l’evoluzione e le prospettive future dell’area protetta. Nelle serate organizzate sul territorio, sempre alle 20.30, la proiezione, di volta in volta, di una delle puntate della trasmissione, e a seguire una tavola rotonda moderata da Alessandro de Bertolini, che ha curato la serie tv, assieme a ospiti interni ed esterni al Parco. Fra gli appuntamenti segnaliamo in particolare, per i lettori de “Il Melo”, quelli del 5 luglio a Dimaro (fra i temi toccati: la val Meledrio come antica via di transito, il comparto proto-industriale di Dimaro-Carciato, la scoperta delle Dolomiti di Brenta) e del 2 agosto a Ville d’Anaunia (si parlerà fra l’altro di apicoltura, cura dei prati e dei boschi, malghe e filiera latteo-casearia, Asuc e usi civici).

Un’iniziativa rivolta alle scuole, presentata in anteprima ad aprile all’istituto comprensivo di Cles, è invece quella dell’album di figurineAlla scoperta del Parco Adamello Brenta e della sua biodiversità”. Innovativa nel suo essere profondamente “vintage” la proposta, finanziata con i fondi del Programma di Sviluppo Rurale PSR 2014-2020, è destinata ai circa 2.200 alunni delle classi terza, quarta e quinta delle scuole primarie presenti all’interno del Parco. 40 le figurine necessarie per completare l’album, in distribuzione in 18 biblioteche del territorio e nelle 7 Case del Parco del Pnab, che ovviamente invitiamo tutti a visitare nel corso della bella stagione.

Queste sono solo alcune delle iniziative previste per l’estate 2022 (e oltre), in un calendario che si fa via via sempre più fitto con il passare delle settimane. Un appuntamento che invece ritorna, e che rappresenta un impegno anche organizzativo davvero importante, è quello della gestione della mobilità. I servizi offerti vanno come sempre, anzi, ancor “più di sempre”, verso una mobilità sostenibile e a basso impatto ambientale, il che significa per il visitatore innanzitutto poter lasciare l’auto a casa – o nei fondovalle – e salire a bordo delle navette del Parco. Capillare la presenza nei parcheggi di attestamento di personale PNAB, munito di palmare per l’eventuale acquisto dei ticket, nonché per aiutare e consigliare i visitatori.

Quest’anno due sono le importanti novità: la gratuità dei trasporti all’interno delle valli, indipendentemente dal numero di spostamenti effettuati, e la possibilità del noleggio di bike elettriche.

Ma “estate” per il Parco significa soprattutto estate “per tutti”: accanto ad iniziative di educazione per percorrere in sicurezza i sentieri per nuovi visitatori meno esperti di montagna si vuole dare risposta anche ad un crescente bisogno di inclusività.

Il Progetto del Parco per creare percorsi inclusivi a persone con particolari disabilità (comprese quelle motorie) si compone di un ulteriore tassello: il sentiero che, a Madonna di Campiglio, dalla località Patascoss conduce al lago Nambino. Attenzione alla fruizione significa anche intensificare le attività di manutenzione del territorio, realizzate in seguito alle convenzioni siglate con gli enti locali, a volte anche in collaborazione con il servizio Sova della Provincia autonoma di Trento. Fra le prime avviate quest’anno quelle in Val di Tovel: manutenzione dei sentieri didattici, dei parcheggi, delle passerelle che i visitatori percorrono quotidianamente per raggiungere i rifugi e spingersi fino sugli altipiani e le cime. Anche quello è un compito del Parco.

Un compito sempre più prezioso e più apprezzato.

Redazione