Il bilancio dell’anno 2020 e gli auguri del commissario straordinario della comunità di valle

Il bilancio dell’anno 2020 e gli auguri del commissario straordinario della comunità di valle

L’anno che sta per chiudersi si è rivelato davvero molto difficile ed impegnativo per tutti; la pandemia ha trasformato questo 2020, che già si prefigurava, dal punto di vista amministrativo, come un anno di transizione, in una vera e propria sfida. L’impasse dovuto allo slittamento del termine della legislatura delle amministrazioni comunali combinato al commissariamento delle Comunità di valle ci ha catapultati in un quadro istituzionale che per qualche mese è stato decisamente precario. Non ci siamo però fatti scoraggiare e ci siamo rimboccati le maniche; siamo in primis riusciti ad arginare gli effetti della pandemia: grazie alla collaborazione di molte istituzioni, associazioni, professionisti e volontari, siamo riusciti pur in un clima quasi surreale, a garantire tutti i servizi di sostegno alle persone, soprattutto alla più fragili, facendo in modo che nessuno venga lasciato indietro.

Il tanto dibattuto Fondo strategico territoriale (pur seguendo un iter che, per impiegare un paragone di tipo sportivo, ha più della corsa ad ostacoli che dei centro metri piani) sta trovando una propria operatività e riuscirà nei prossimi anni a mettere in circolo ben 17 milioni di euro di investimenti. Tali risorse contribuiranno a generare sviluppo socioeconomico e, in questa contesto economico certamente difficile potranno dare una boccata d’ossigeno ad imprese e professionisti locali.

Abbiamo cercato, con uno sforzo notevole, di venire incontro agli operatori economici maggiormente colpiti dal lock-down con interventi di sostegno economico sulla tariffa di igiene ambientale. Ciò che serve, in questa fase storica del tutto inconsueta, è una adeguata miscela fra prudenza e ottimismo: da un lato una doverosa attenzione agli aspetti sanitari indiscutibilmente prioritari in questo momento di pandemia, dall’altro, una indispensabile dose di fiducia data dalla consapevolezza nei nostri punti di forza. Il post Covid, infatti, pone la Val di Non fra i territori con le caratteristiche giuste per una ripartenza che potrebbe rivelarsi per certi versi sorprendente: la nostra valle può vantare una pubblica amministrazione ancora capace di essere vicina al cittadino anche nei momenti difficili, una vocazione agricola forte che in pandemia ha dimostrato la propria forza, un turismo  in forte ascesa con un interessante orientamento alla qualità più che ai grandi numeri, settori economici come artigianato ed industria competitivi e duttili. Questi sono i fattori che possono fare le differenza e che oggi siamo chiamati a mettere a frutto.

Vorrei rivolgere un abbraccio particolare ai nostri anziani, coloro che maggiormente hanno pagato gli effetti della pandemia, affrontata con dolore ed un sorprendente coraggio.

Un grazie sincero al personale sanitario, chiamato ad operare in condizioni estreme dal punto di vista tecnico che umano.

Auguro a tutti un Buon Natale ed un Felice 2021!

ing. Silvano Dominici (Commissario straordinario)

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