Comunità di Valle, tra continuità e novità

Comunità di Valle, tra continuità e novità

Operativi da subito, per dare alla valle le risposte e le soluzioni che durante il biennio in cui l’ente è stato gestito dal Commissario non si son potute dare. “E non certo per inerzia del commissario Silvano Dominici che in realtà ha fatto un grandissimo lavoro ma semplicemente perché per legge la gestione commissariale doveva essere legata essenzialmente alla gestione ordinaria” – commenta il presidente Michela Noletti.

Per questo già all’indomani della nomina Michela Noletti ha subito avviato un’operazione di ascolto e confronto con i singoli comuni e le varie espressioni delle comunità (categorie economiche, associazioni di volontariato, vigili del fuoco…) per ‘cogliere ed ascoltare’ la voce dei cittadini.

C’è infatti da mettere a punto il programma di interventi per l’ambiente, la cultura ed il sociale: settore quest’ultimo nel quale causa la pandemia prima e poi per i lievitati costi della vita con in primis le bollette si stanno manifestando numerose criticità.

Dagli incontri che sto facendo nel territorio ci viene un bagaglio di approfondimenti, idee e problematiche che sono fondamentali per decidere l’attività operativa che stiamo cercando di avviare con la massima celerità” – sottolinea Noletti.


La squadra e le competenze

Michela NolettiPresidente – Bilancio e programmazione – Personale e organizzazione – Patrimonio – Affari generali – Pianificazione territoriale e urbanistica – Fondo strategico territoriale. Al Presidente anche tutti gli altri affari non espressamente attribuiti ai componenti del Comitato esecutivo.

Andrea BiasiVice Presidente – Diritto allo studio – Gestione mense scolastiche – Attività culturali – Turismo.

Assessori:

  • Manuel Cattani – Ciclo dei rifiuti – Tariffa di igiene ambientale – Sviluppo economico e settori produttivi – Agricoltura.
  • Cristina Marchesotti – Politiche sociali ed abitative – Distretto Famiglia – Politiche del lavoro – Politiche giovanili – Pari opportunità.

La ‘nuova’ Comunità di Valle

Le ‘nuove’ Comunità di valle, dopo la recente riforma che ha messo fine alla lunga stagione commissariale, agiscono operativamente con decreti del presidente che nella preparazione e nelle scelte si avvale degli assessori (tre come detto nel caso della valle di Non) e ad una ‘macchina amministrativa’ motivata e competente.

Il personale è qualificato, sono fiduciosa per i risultati” – sottolinea Noletti.

Con le recenti nomine è cambiato il rapporto con i Comuni che ora compongono il “consiglio dei sindaci”, convocato e presieduto dal Presidente della Comunità e che delibera a maggioranza degli aventi diritto (non solo dei presenti e votanti). Il consiglio dei sindaci ha competenze in termini di programmazione, bilancio e consuntivo.

Rimane a parte l’urbanistica di cui è competente “l’Assemblea per la pianificazione urbanistica” che, come succede per il consiglio dei sindaci, è presieduta e convocata dal Presidente della Comunità. L’assemblea, che è in fase di formazione con le nomine comunali, è composta da n. 2 consiglieri comunali, di cui uno di minoranza, per i comuni fino a 3.000 abitanti e da tre consiglieri (di cui uno di minoranza) per i comuni oltre i 3.000 abitanti.


Parola agli assessori

Per il vice presidente Andrea Biasi oltre a progetti per cultura e sport oltre al tema mense scolastiche (che nello scorso anno scolastico avevano registrato alcune criticità di gestione con proteste varie) è la scadenza delle domande di aiuto allo studio per studenti fuori valle.

In tema ambiente, l’assessore Manuel Cattani, con un occhio al problema costi di gestione della raccolta rifiuti che poi finiscono nella bolletta dei cittadini, punta a migliorare l’indice di differenziata per la quale – afferma – ci sono ancora seppur piccoli margini di miglioramento. Per intanto si fa anche quest’anno nel mese di novembre la raccolta straordinaria di pneumatici usati.

Per l’assessore Cristina Marchesotti forse il compito più difficile per le criticità lasciate della pandemia e più recentemente dai costi della vita legati all’energia che si riflette sulle condizioni di molte famiglie. Un lavoro immenso – commenta – con i rapporti da riallacciare con il terzo settore dopo l’interregno del Covid.


Progetto Dialogo: Il ruolo genitoriale e l’educazione dei bambini

Nell’ambito del Progetto Dialogo, che vede coinvolte le Comunità di Valle di Sole, Non e Giudicarie insieme alle cooperative sociali Progetto 92, La Coccinella ed Incontra, è stato promosso nelle Valli del Noce un ciclo di incontri dedicati ai genitori, educatori, insegnanti ed operatori sociali per dialogare su tematiche riguardante il ruolo genitoriale e l’educazione dei bambini. Due delle quattro serate previste si sono svolte in Valle di Sole. Il 25 maggio si è affrontato il tema dell’importanza del gioco nella prima infanzia con la coordinatrice pedagogica delle scuole dell’infanzia provinciali Carla Podetti e la neuro-psicomotricista Giovanna Luoni. Il 25 ottobre la pediatra Anna Pedrotti ha accompagnato la riflessione rispetto all’importanza delle esperienze di qualità in ottica di prevenzione per i bambini molto piccoli. Il 16 novembre in sala Borghesi Bertolla a Cles, si affronterà la tematica del conflitto in famiglia con le relatrici: Ilenia Pozzatti coordinatrice dell’équipe minori e adulti del Servizio Sociale della Comunità della Val di Non, Franca Gamberoni, mediatrice familiare di ALFID e Stefania Sicher, coordinatrice pedagogica della cooperativa La Coccinella. A dicembre verrà trattata la tematica dell’uso consapevole dei supporti digitali nella prima infanzia con l’intervento di AMA in un incontro in Valle di Sole.

Redazione