Elementi di genetica veterinaria

Elementi di genetica veterinaria

 Il gene MDR1

Una mutazione genetica molto importante in medicina veterinaria è quella riguardante un particolare gene denominato MDR1. La sua importanza risiede nel fatto che rende il nostro amico a quattro zampe estremamente sensibile ad alcune sostanze, che vengono utilizzate comunemente per la cura e la prevenzione di numerose patologie. Tale alterazione genetica non causa nessun altro tipo di problema alla salute del nostro cane, che sta bene e è in forze, ma nel caso in cui venisse a contatto con tali farmaci la situazione potrebbe cambiare in modo drastico e ci troveremmo di fronte ad un quadro clinico difficilmente interpretabile se fossimo all’oscuro di tale condizione.

Ma vediamo nel dettaglio cosa significa tale alterazione genetica.

I geni sono delle porzioni di DNA che si trovano nei cromosomi e permettono di codificare delle proteine necessarie per il corretto funzionamento del nostro organismo. Il nostro corredo genetico è definito diploide in quanto contiene due coppie di ogni cromosoma, 23 coppie per l’uomo e 39 coppie nel cane e nel lupo. I geni che determinano un certo carattere si chiamano alleli. Se gli alleli per un determinato carattere sono uguali nelle due coppie di cromosomi si parla di omozigosi, se invece gli alleli sono diversi nelle due coppie di cromosomi si parla di eterozigosi. I soggetti che presentano una mutazione di entrambi gli alleli del gene MDR1, cioè i soggetti omozigoti, hanno il maggior rischio di sviluppare reazioni neurotossiche gravi, anche mortali, se esposti a determinate sostanze; mentre i soggetti che sono affetti dalla mutazione di un solo allele, cioè i soggetti eterozigoti, avranno sintomi di norma più lievi.

Tale mutazione genetica viene inoltre trasmessa dai genitori ai propri cuccioli, in modo più o meno completo, in base alla presenza nei genitori di una mutazione totale di entrambi gli alleli o solo parziale. Il discorso è molto complesso, ma ci permette di capire meglio cosa rappresenta il gene MDR1 e soprattutto cosa comporta una sua mutazione.

Il gene MDR1 codifica per una proteina, che si chiama P-glicoproteina, una proteina di membrana che funziona da pompa di efflusso e permette l’eliminazione di molte sostanze tossiche e farmaci, attraverso la bile e i reni. Se la proteina si altera, essa non sarà più in grado di svolgere la sua azione escretrice e ne conseguirà un accumulo di sostanze nelle cellule con conseguente effetto tossico.

I sintomi che si presenteranno in questo caso saranno vari e di diversa intensità.

Potremmo notare ipersalivazione, barcollamenti con alterazione dell’equilibrio, difficoltà respiratorie, alterazioni visive con cecità, fino ad arrivare all’instaurarsi di uno stato di coma che può portare alla morte dell’animale. 

Le sostanze in grado di dare reazione nei soggetti sensibili, come abbiamo detto prima, sono prodotti di uso comune in medicina veterinaria, tra cui ritroviamo agenti antiparassitari, come l’ivermectina, la selamectina, la milbemicina e la moxidectina.

Collie

È importante sottolineare che l’utilizzo di queste sostanze al dosaggio prescritto per la prevenzione della filariosi cardiopolmonare, essendo un valore così basso, viene considerato sicuro, mentre l’utilizzo di tale molecole per far fronte ad altre patologie va evitato nei soggetti a rischio. Altri farmaci che possono dare reazione si trovano tra il gruppo degli anestetici e analgesici, come l’acepromazina, il butorfanolo, la morfina, la buprenorfina e il fentanil. Molto comune è l’utilizzo del loperamide, un farmaco utilizzato per trattare i disturbi gastrointestinali che determinano diarrea. Inoltre annoveriamo anche farmaci chemioterapici come la vincristina, la vinblastina e la doxorubicina, immunosoppressori come la ciclosporina, farmaci per il cuore come la digossina e agenti antibiotici come la doxiciclina.

La mutazione del gene MDR1 è particolarmente frequente nei cani di razza Collie e Pastore Australiano, ma è stata segnalata in numerose altre razze, tra cui il Pastore delle Shetland, il Pastore Tedesco, il Pastore Svizzero Bianco e il Bobtail. In caso di soggetti appartenenti a tali razze è possibile richiedere, anche presso la nostra clinica veterinaria, il test genetico per determinare la presenza della mutazione del gene MDR1. In tal modo, con un semplice prelievo di sangue o con un tampone buccale, potemmo conoscere se il nostro amico a quattro zampe sia un soggetto sensibile, con entrambi gli alleli mutati e quindi a rischio, un soggetto non sensibile, cioè privo di mutazione, oppure moderatamente sensibile, cioè portatore della mutazione avendo un solo allele mutato. In caso di informazioni o dubbi non esitate a contattarci, saremo a vostra disposizione per darvi tutte le informazioni utili a salvaguardare la salute e il benessere dei nostri amici animali.

Pastore delle Shetland

dott.ssa Federica Bonadiman