Approvato il piano economico finanziario del servizio rifiuti 2021

Approvato il piano economico finanziario del servizio rifiuti 2021

Chiude con un leggero risparmio rispetto al 2020: 17.853 euro in meno

La Comunità della Val di Non, ha approvato il Piano economico finanziario (PEF) del servizio rifiuti per il 2021. Si tratta del piano dei costi complessivi relativi alla raccolta dei rifiuti, alla pulizia delle strade e alla cura dell’ambiente del territorio della Val di Non.

Dal PEF derivano le tariffe a copertura dello stesso, calcolate secondo le nuove regole imposte dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) nell’ottobre 2019, che ha introdotto importanti novità su voci e importi da considerare.

Nonostante ciò, – sottolinea il Commissario della Comunità della Val di Non Ing. Silvano Dominicisiamo riusciti a contenere la spesa, soprattutto grazie all’andamento della raccolta differenziata dei rifiuti, che nel 2020 malgrado la pandemia di covid-19, ha raggiunto il 77,99%. Tale risultato oltre a permettere di rispettare la normativa in materia e l’ambiente, ha contribuito a mitigare gli effetti del nuovo metodo di calcalo sulle tariffe”.

I costi totali del servizio rifiuti per il 2021 e per l’intero ambito della Val di Non risultano pari a euro 4.518.337, rimarcando una riduzione di € 17.853 rispetto al 2020, che si tradurrà per le utenze in una lieve diminuzione media della Tariffa.

Nello specifico la quota fissa, della tariffa diminuisce del 28,37% per le utenze domestiche e del 29,17% per le utenze non domestiche. Tale diminuzione è dovuta principalmente all’applicazione del nuovo MTR di Arera, che ha riclassificato le voci di costo da attribuire alla tariffa fissa rispetto a quelle da attribuire alla tariffa variabile, con il risultato di una diminuzione della quota fissa a fronte di aumento della quota variabile.

Di conseguenza, la quota variabile a svuotamento cresce e per il rifiuto secco passa da 0,0698 a 0,0887 euro al litro e per il rifiuto umido passa da 0,0330 a 0,0421 euro a litro (importi al netto di Iva 10%).

Perseguendo i principi disciplinanti dalla politica ambientale della Comunità Europea, e in particolare dal principio «chi inquina paga» e nell’intento di addivenire sempre più ad una tariffa commisurata al servizio reso, dal 2021 si è deciso di introduce la tariffa per il servizio di “raccolta porta a porta del vetro”, dedicato alle sole utenze non domestiche, con una tariffa di 0,0142 euro a litro (€ 3,408 +IVA al 10% per lo svuotamento di un cassonetto da 240 litri). Pertanto con le nuove tariffe nel 2021 una famiglia di 2 componenti nel Comune di Cles paga € 73,132 di tariffa fissa (nel 2020 era di € 84,072), € 2,218 (nel 2020 era di € 1,745) per ogni svuotamento di un contenitore del secco da 25 litri e € 1,053 (nel 2020 era di € 0.825) per ogni svuotamento del contenitore dell’umido (importi al netto di Iva 10%).

Redazione