Obiettivi per l’anno nuovo

Obiettivi per l’anno nuovo

La Comunità di Valle per il 2022

Intervista al Commissario Silvano Dominici

Usciamo da un anno profondamente segnato dalla pandemia. Quali sono le Sue impressioni?

Il momento che stiamo vivendo è innegabilmente particolare. A pagarne le conseguenze più pesanti sono soprattutto le fasce più deboli, ovvero quelle persone che maggiormente hanno bisogno della protezione e della tutela della propria comunità. Confrontandomi con chi partecipa ad alcuni progetti di socializzazione, ho percepito nettamente il bisogno di socialità. La nostra Valle ha dimostrato che, pur dovendo fronteggiare una situazione limite come quella creata dal Covid, può vantare un patrimonio di associazioni, di persone, di professionalità che hanno costituito un sistema di protezione molto efficace; dobbiamo esserne profondamente fieri.

Per quanto riguarda l’economia nonesa quali crede possano essere le conseguenze?

In realtà ritengo che la Val di Non possa essere una delle realtà, a livello provinciale, che meglio riuscirà ad assorbire il contraccolpo. Si parla tanto di resilienza; la nostra valle dal punto di vista economico ha dimostrato di essere un territorio poggiato su basi solide. In particolare, l’aver saputo puntare su settori differenziati, ci ha messo in mano gli strumenti giusti per navigare in un mare molto difficile come quello di questa fase pandemica. L’incremento nei consumi di prodotti agricoli sani e genuini, il buon momento per il settore delle esportazioni unito alla ripresa dell’edilizia legata al potente strumento dei bonus edilizi, hanno creato condizioni per una ripartenza che fa ben sperare. Sicuramente i settori che maggiormente risentono delle difficoltà del momento sono quelli legati al turismo. Le Istituzioni devono assolutamente fare tutto quanto possibile per sostenere queste attività.

Quali obiettivi si pone la Comunità della Val di Non per il 2022?

In questo nuovo anno l’obiettivo è concretizzare le opere del Fondo Strategico Territoriale. Il progetto per la ciclabile Mostizzolo-Cles, il ponte Castel-Fondo, per citarne due, sono ad uno stato avanzato di progettazione. Certo siamo consapevoli che l’iter burocratico di opere di una tale complessità è piuttosto paludoso, ma siamo assolutamente determinati a portare avanti queste azioni; la nostra Valle merita un piccolo sogno da trasformare in realtà.

Proprio in tema di sogni, qual è il Suo auspicio per la nostra bella Val di Non?

In questi ultimi anni ho percepito una certa disgregazione. Credo che tradizionalmente, i nonesi, si siano distinti, al contrario, per la loro capacità di condividere idee ed ideali. è arrivato il momento di riportarci sul binario giusto. Se vogliamo superare il livello della gestione ordinaria e costruire una nuova prospettiva futura, soprattutto a vantaggio dei nostri giovani, serve maggiore aggregazione; siamo rimasti colpevolmente indietro rispetto ad alcuni temi quali lo sviluppo turistico, soffriamo una patologica carenza nelle infrastrutture legate alla mobilità, abbiamo fatto troppo poco in tema di ambiente e sostenibilità: sono sfide complesse che possono essere vinte solo se si condivide un’idea comune oltre i singolarismi.

Tariffa rifiuti (TIA) e pandemia, la comunità e i comuni della val di non stanziano nuovi fondi per aiutare le aziende maggiormente colpite

Grazie ai nuovi fondi governativi trasferiti dai Comuni alla Comunità, sono state promosse ulteriori riduzioni TIA per le imprese della Val di Non in sofferenza per le conseguenze delle restrizioni dovute alla pandemia sanitaria da Covid-19. 

Il nuovo importo porta il totale di riduzione previsto sulla TIA 2021 a 405.885 euro.

La decisione assunta dalla Conferenza dei sindaci” – commenta il commissario della Comunità della Val di Non Silvano Dominici – “di canalizzare queste risorse in maniera mirata permetterà uno sconto diretto in fattura per l’anno 2021 pari al 100 percento della parte fissa, nonché l’abbuono da gennaio ad ottobre della parte variabile della tariffa; credo che questo sia un risultato concreto a favore dei settori che, anche in questi ultimi mesi, hanno dovuto confrontarsi pesantemente con gli effetti negativi della pandemia”.

La manovra promossa dal tavolo della Conferenza dei Sindaci ed elaborata dalla Comunità della Val di Non è volta a sostenere circa 620 imprese, che hanno subito chiusure totali o restrizioni dell’attività a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Tale provvedimento ricalca ciò che si era già prefissato con precedenti delibere, allo scopo va ricordato, che già nella scorsa estate, la Comunità della Val di Non aveva deliberato una prima riduzione della Tia rivolta alle utenze non domestiche, con uno stanziamento di fondi propri di circa 214 mila euro. Ora, grazie alle nuove risorse messe a disposizione dalle Amministrazione Comunali, si è potuto disporre di un’ulteriore abbattimento della tariffa, che in concreto sarà così disciplinato:

Tia anno 2021: abbattimento del 100% della parte fissa rapportata all’intero anno nonché abbuono della parte variabile della tariffa relativa ai primi dieci mesi dell’anno, calcolata sui conferimenti delle frazioni di rifiuto secco, umido e vetro. Tali riduzioni per l’anno 2021 sono rivolte a tutte le utenze non domestiche, circa 620, il cui codice ATECO rientra fra le attività sospese in zona rossa.

Si ricorda che le riduzioni saranno applicate d’ufficio direttamente in fattura come sostituzione del Comune all’utenza senza la necessità di presentare alcuna istanza da parte dell’utente. Le condizioni per poter usufruire delle riduzioni sopra menzionate sono di:

  • avere un’utenza attiva sul territorio della Val di Non al primo gennaio 2021;
  • rientrare fra le categorie di attività delineate nei provvedimenti adottati dai rispettivi Comuni;
  • risultare regolari (non presentare pendenze) nel pagamento della Tia. In caso contrario la riduzione, se richiesta dall’utente e previo pagamento della fattura in scadenza, sarà calcolata e compensata a parziale riduzione del debito non ancora saldato.

Sportello domanda – offerta: assistenti familiari private? Lo trovate presso la comunità della Val di Non

Da diversi anni il Servizio Politiche Sociali della Comunità della Val di Non, gestisce uno “sportello di raccordo per la domanda e l’offerta di assistenti familiari private”.

E’ possibile per chi desidera svolgere lavoro di assistenza domiciliare privata, iscriversi alla banca dati dello sportello, lasciando il proprio curriculum e le proprie disponibilità.

L’operatrice di riferimento accoglie le persone in cerca di lavoro, svolgendo un colloquio conoscitivo, compila una scheda in cui vengono raccolti i dati principali della persona, le precedenti esperienze lavorative, le specifiche competenze, il grado di conoscenza della lingua italiana, le zone della valle in cui è disponibile a lavorare oltre che, naturalmente, la disponibilità lavorativa relativamente all’orario.  Lo sportello garantisce inoltre alle famiglie che ne hanno bisogno, un supporto nell’individuare una persona che si occupi dell’assistenza di un proprio caro, tenendo conto delle specifiche esigenze della singola situazione: si va ad esempio da richieste di assistenza per alcune ore al giorno o solo in orario notturno, fino alla richiesta di assistenza 24h su 24h, con convivenza stabile e continuativa tra assistente e persona da assistere.

Una volta raccolta le esigenze della famiglia l’operatrice individua il profilo dell’assistente familiare più adatto alle richieste e consegna il nominativo (o i nominativi) ed il recapito telefonico alla famiglia richiedente che, a sua volta, contatta direttamente la persona.

In seguito l’operatrice ricontatta sia la famiglia sia la persona interessata a lavorare per capire se l’incontro è andato a buon fine.

Da gennaio 2021 le richieste da parte delle famiglie, sono state più di 150, le nuove iscrizioni da parte di chi si offre come assistente familiare sono state 62 e le iscrizioni rinnovate circa 80.

Lo Sportello è aperto presso la sede della Comunità della Val di Non, in via C.A. Pilati, 17 a Cles, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.00.

Redazione

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