A TU per TU con Pierluigi Pardo

A TU per TU con Pierluigi Pardo

1. Pensa che il Trentino sia la location giusta per ospitare questo festival? Trento è identificabile come la città dello sport?

Nella serata inaugurale Malagò ha citato numeri straordinari del Trentino dal punto di vista agonistico. La percentuale di atleti agonisticamente importanti, in rapporto alla popolazione, è veramente altissima. Inoltre la bellezza del territorio è clamorosa quindi il festival qui è un successo. In Trentino siete 530 mila, vuol dire meno dell’uno per cento della popolazione italiana. Se tutti fossero come i trentini, vinceremmo duecento medaglie d’oro.

2. Quanto incide il territorio nello sviluppo di un determinato sport?

Il Trentino eccelle maggiormente in discipline come sci, ciclismo e volley, ora abbiamo Giannelli e Galassi laureati campioni del mondo e premiati rispettivamente come miglior giocatore e miglior centrale del mondo.

Il territorio incide sempre sullo sviluppo di uno sport perché la vita degli atleti inizia con l’accesso alle società sportive presenti sul territorio. Anche le tradizioni di determinati luoghi influiscono sulle scelte e le possibilità. Ogni regione ha le sue eccellenze. Qui avete eccellenze sciistiche e ciclistiche importanti.

3. Lei ha parlato di eccellenze agonistiche. Il Trentino punta all’eccellenza anche nelle strutture e nell’accoglienza. Come ha trovato queste componenti?

Indubbiamente avete una grandissima tradizione di ospitalità e altissima qualità nelle strutture. L’elemento umano ed empatico della popolazione si unisce alle risorse strutturali eccellenti e ricchissime.

4. Il territorio mira ad offrire non solo agli agonisti, ma anche ai turisti ampie offerte ricreative e un’organizzazione puntuale e attenta. Il turismo sportivo può rilanciare un territorio?

Il Trentino è un luogo dove si sta molto bene e riconosce l’importanza del turismo puntando sull’ospitalità e l’efficienza. Qui il turismo è pensato per ogni fascia di spesa. Sicuramente si è creato un modello: l’abitudine all’ospitalità unita ad un territorio fantastico e a delle risorse importanti.

5. Il Trentino, oltre che allo sport, è associabile anche ad eccellenti vini. Lei quali preferisce?

La mia passione personale è per i bianchi fermi. So che questa è terra di bollicine straordinarie, qui ho assaggiato bianchi buonissimi ma anche grandi rossi.

Ylenia Forner