Livo, il gruppo “Musica insieme”

Livo, il gruppo “Musica insieme”

Passione, amicizia e un buon maestro

Il gruppo “Musica Insieme” nasce nella primavera del 2004 in seguito alla richiesta di alcuni giovani, amanti della musica, di trovarsi insieme e portare avanti questa passione. Inizialmente il luogo di ritrovo è stato la taverna di Alfonso Zanotelli, il macellaio musicista che si è prestato a guidare il piccolo gruppo, composto da 5/6 elementi, che oltre alla voce volevano sviluppare le loro capacità strumentali. A poco a poco, la voce si è sparsa nel paese di Livo e nei comuni limitrofi e così la taverna di Alfonso è diventata troppo stretta per accogliere la trentina di giovani che con entusiasmo si trovavano ogni settimana. Il Comune sensibile all’iniziativa ha così ritagliato uno spazio all’interno del Municipio dove è stata allestita la sala prove.

Alcuni componenti dell’esordio del gruppo, per impegni vari hanno abbandonato il Coro che attualmente è formato dal gruppo storico (9 elementi) e da un gruppo di principianti che con impegno e dedizione stanno imparando a cantare e a suonare la chitarra.

Come ci spiega Zanotelli, i componenti provengono dai vari paesi del Mezalon, questo a dimostrare che fra i ragazzi non esiste il campanilismo. Un plauso va anche alle famiglie che si impegnano ad accompagnare i bambini e li seguono con costanza sostenendoli ed incoraggiandoli. “Ciò che tiene uniti i ragazzi è la passione per la musica, ma soprattutto il rapporto di amicizia che si è instaurato nel corso degli anni. E questo è il vero motivo per cui questa bellissima esperienza continua e va avanti”.

Il Coro propone un repertorio molto vasto, che spazia a 360°, dagli artisti contemporanei, ai canti sacri, della tradizione gregoriana, ai canti di montagna e ai pezzi esclusivamente strumentali. Solitamente il Gruppo si ritrova per le prove una volta alla settimana per circa due ore e questo impegno va rispettato, in quanto solo così si possono avere dei risultati.  Ormai il capocoro Alfonso Zanotelli conosce i gusti dei membri ed è in base a ciò che propone i brani. Inoltre il maestro è un compositore, in quanto scrive sia il testo che l’armonia.

Alfonso Zanotelli ha coltivato la passione per la musica fin da giovane, quando frequentava la scuola e si dilettava a suonare l’armonica a bocca. In seguito, mentre svolgeva l’apprendistato come macellaio a Merano ha conosciuto un insegnante di musica che lo ha spronato a coltivare la sua passione, avviandolo allo studio della chitarra classica.

Poi durante il servizio militare a San Candido, ha incontrato un ragazzo che di musica ne sapeva un bel po’, dato che aveva frequentato il Conservatorio e con il suo aiuto ha perfezionato le sue capacità strumentali. Ha poi proseguito da autodidatta fino a che è riuscito a ritagliarsi il tempo per frequentare un corso di formazione e armonizzazione presso la scuola musicale Celestino Eccher di Cles ed ora è un multistrumentista: infatti suona: la chitarra, l’armonica, il mandolino e le congas (membranofoni utilizzati in origine nella musica afro-cubana). Ad oggi Alfonso oltre a svolgere il suo lavoro di macellaio, si dedica a far crescere il coro, sia dal punto di vista vocale che strumentale. 

Dal suo esordio “Musica insieme” si è esibito in varie rassegne di musica sacra, ha animato alcune celebrazioni presso la Basilica di Padova, il santuario di San Romedio e in montagna, accompagnati da Don Ruggero Zucal, sul rifugio Dorigoni, sul Monte Roèn e sul Monte Pin sia all’alba che al tramonto.

Per tenere unito ancora di più il Gruppo, non mancano i momenti di svago. “In particolare nel trascorso 2019 è stata organizzata una gita ai mercatini di Merano, nel periodo natalizio, durante il quale abbiamo improvvisato con la voce e gli strumenti (chitarre, flauto traverso, fisarmonica) un piccolo concerto tra le bancarelle, che è stato particolarmente apprezzato ed applaudito dai numerosi visitatori”.

Non sempre però le cose vanno per il verso giusto. “Una domenica eravamo invitati da don Giovanni Zeni (già parroco di Livo, NdR) ad allietare una Santa Messa ad Andalo e mentre ci stavamo preparando in chiesa ci siamo accorti di aver dimenticato a casa tutti gli spartiti ed i testi delle canzoni. All’inizio è dilagato il panico, ma non ci siamo persi d’animo e visto che la memoria ancora ci assiste, abbiamo gestito al meglio la celebrazione eucaristica”.

Il prossimo obiettivo del Gruppo è incidere un CD composto da canzoni in dialetto noneso, scritte e musicate anche dal maestro Alfonso. Ma non un solo obiettivo, l’impegno di “Musica insieme” è anche di imparare qualche pezzo estratto da un libro di canti gregoriani del 1800 ritrovato e fatto rilegare dal capo coro.

Il Coro è anche sensibile ai problemi e alle difficoltà degli altri, per questo si è esibito spesso presso le case di riposo di Cles e Taio, per allietare alcuni pomeriggi degli ospiti. Inoltre è già stato programmato un prossimo evento durante il periodo pasquale, al reparto pediatrico dell’ospedale Santa Chiara di Trento per portare un po’ di gioia e serenità a chi vive un momento di difficoltà.

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