Valle da amare

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Il servizio di ristorazione scolastica nella comunità della Val di Non

La Comunità della Val di Non gestisce il servizio di ristorazione presso le mense scolastiche funzionanti sul territorio di competenza tramite appalto. Dall’anno scolastico 2017/18 il servizio è stato aggiudicato alla ditta MARKAS S.r.l. di Bolzano e viene erogato presso 20 strutture, a servizio di scuole elementari, scuole secondarie di primo grado e scuole secondarie di secondo grado (la mensa del Centro Formazione Professionale ENAIP di Cles è riservata agli studenti di tale Centro, del Centro Formazione Professionale UPT di Cles e delle scuole medie di secondo grado di Cles, istituti Russell e Pilati).

Quotidianamente vengono erogati circa 2.000 pasti, per circa 200 giorni di lezione per ciascun anno scolastico. Il 20% del totale (circa 400 pasti) dei pasti quotidiani sono prodotti a favore di alunni con dieta speciale per motivazione sanitaria od eticoreligiosa. La dieta speciale viene concessa attraverso presentazione di certificato medico o di dichiarazione etico-religiosa. Il servizio viene erogato attraverso un sistema di credito prepagato gestito tramite apposito applicativo informatico al fine di semplificare gli aspetti gestionali. Le quote di partecipazione delle famiglie al costo del servizio sono determinate periodicamente dalla Giunta provinciale, secondo i criteri del sistema ICEF (Indicatore Condizione Economica Familiare).

La Comunità della Val di Non svolge, direttamente e attraverso un proprio tecnologo alimentare esperto in materia di igiene alimentare, controlli igienico-sanitari e verifiche dell’applicazione del  piano HACCP. Inoltre, nell’ottica del perseguimento di finalità di collaborazione e di trasparenza, sono istituite nei diversi istituti comprensivi le “commissioni mensa” con rappresentanti degli insegnanti e dei genitori. I menù sono articolati su 5 settimane e vengono definiti per tre volte nel corso dell’anno scolastico: menù autunnale (settembre-vacanze di Natale), menù invernale (vacanze di Natale – vacanze di Pasqua) e menù primaverile (vacanze di Pasqua – giugno). I menù sono sempre visionabili in dettaglio sul link del sito web della Comunità della Val di Non: https://valdinon.markas.info/menù, in forma interattiva e completo di ogni informazione (allergeni, grammature, valori nutritivi, provenienza derrate…).

I menù, appositamente bilanciati per garantire un’alimentazione corretta per l’infanzia e l’adolescenza, sono predisposti alla luce di diversi criteri, tra i quali le linee guida nazionali per la ristorazione scolastica, il capitolato speciale d’appalto, la rilevazione del gradimento attraverso la valutazione quantitativa dello scarto eseguita in passato, il feedback continuo con il personale di struttura, le riunioni plenarie con le commissioni mensa per la condivisione e l’approvazione del menù, le osservazioni pervenute da interventi singoli delle commissioni mensa per la valutazione del servizio. I piatti sono confezionati assicurando una vasta selezione di prodotti biologici: pasta, riso, polpa di pomodoro, olio extravergine di oliva, pane, tutte le verdure cotte, molti prodotti tra frutta e verdura in base alla stagionalità (es. arance, kiwi, insalata, carote, cipolle, …), macinato di bovino, fusi di pollo, uova, aceto di mele. “Nel capitolato d’appalto – commenta il commissario della Comunità della Val di Non Silvano Dominiciabbiamo posto grande attenzione all’utilizzo di prodotti locali e della cucina tradizionale trentina: mele, yogurt, pasta di lucanica, aceto di mele biologico provengono dalla Val di Non, polenta di Storo e pasta biologica di un noto marchio trentino sono eccellenze trentine. Il pesce è certificato MSC, a garanzia di sostenibilità e compatibilità ambientale del servizio. In questi due anni di pandemia siamo stati costretti più volte a rivedere il sistema organizzativo. Tale instabilità ha reso il servizio più complesso. In quest’anno scolastico che volge al termine devo dire che siamo riusciti grazie all’apporto positivo di genitori ed insegnanti a raggiungere un livello di qualità che ci lascia soddisfatti pur nella consapevolezza che ulteriori miglioramenti siano possibili”.

Redazione