I Pellegrini, da Salter alla presidenza della Repubblica di Slovacchia

I Pellegrini, da Salter alla presidenza della Repubblica di Slovacchia

Le origini di Peter Pellegrini, dal 15 giugno 2024 nuovo Presidente della Repubblica Slovacca, sono in Val di Non; basta digitare sul noto motore di ricerca il suo nome, e si legge che “il trisavolo Leopoldo Pellegrini (1856 – 1942) era italiano di Salter, in provincia di Trento”, che allora faceva parte dell’Impero Austro – Ungarico.

Come molti nostri conterranei partì, al tempo, per trovare un lavoro in paesi stranieri. Era la fine del XIX secolo (1872) e nell’Impero Austro-Ungarico si cercava manodopera per la costruzione delle ferrovie. Il giovane Leopoldo partecipò alla realizzazione della tratta tra Levice e Zvolen. Aveva solo 16 anni, e ben presto fece carriera diventando supervisore dei lavori.

Si innamorò di una ragazza, Maria Mikulas, giunta da Pest (Ungheria) per lavorare alla mensa degli operai; si sposarono ed ebbero cinque figli. Come da tradizione, uno dei figli venne chiamato come il padre, cioè Leopoldo (II) che fu il bisnonno del Presidente. Dopo numerosi traslochi al seguito della progressione della tratta ferroviaria, si stabilirono al villaggio di Hlinik dove Leopoldo lavorò in miniera per l’estrazione della perlite (materiale edilizio isolante). In questa circostanza palesò il suo ingegno, frutto anche della sua esperienza, nell’invenzione di attrezzi per facilitare il trasporto del materiale di cava, rendendo così più agevole il lavoro.

La famiglia di Leopoldo si stabilì infine a Lehotka pod Brehmi dove c’è un quartiere ancora abitato dai Pellegrini. Con i suoi guadagni, poté acquistare dei terreni e, con sua moglie e i figli, si dedicò a coltivare la terra, introducendo nuovi sistemi di coltivazione, e dando lavoro anche alla gente del posto. Come da tradizione, anche il nonno del Presidente venne chiamato Leopoldo (III).

Il figlio di Leopoldo III, Otto, è il padre del Presidente Peter.

Otto Pelegrini ed Eva, la madre di Peter, si trasferirono a Kràliky, un villaggio presso Banska Bistryca, là dove sono nati Peter (il 6 ottobre 1975) e sua sorella Eva.

Otto faceva il meccanico, Eva era maestra elementare. La sorella di Peter, Eva Pellegrini, è un’imprenditrice. Ha collaborato a costituire, nel 2020, il progetto politico del fratello.

“Otto Pelegrini è morto il 23 maggio 2024, a soli due mesi dall’elezione di suo figlio alla presidenza”.

Come si può notare, col tempo, il cognome della famiglia era stato semplificato in Pelegrini nei registri anagrafici, ma quattro anni fa Eva, la sorella del Presidente, fece correggere il cognome in Pellegrini ripristinando così il cognome originale.

Il Presidente ha mantenuto un forte legame con il suo luogo di nascita, “circondato da montagne pittoresche”, molto simile al paese di Salter. Non è difficile incontrarlo nel suo villaggio dove condivide la vita dei suoi paesani che lo descrivono come “una persona perbene e semplice”. Nella vita ordinaria del suo paese di ragazzo, di cui “conserva i ricordi più belli”, il presidente Peter trova tuttora il suo luogo di rifugio e riposo dalle fatiche e dalle responsabilità imposte dal suo lavoro.

È quindi possibile fotografarlo mentre è intento a spalare la neve, a tagliare la legna, a raccogliere le patate dal campo.

Chi lo ha conosciuto da bambino lo descrive di carattere gioviale, sempre contento e sorridente, con due fossette sulle guance. Talentuoso ma modesto, si caratterizzava già per la sua empatia ed era popolare tra i compagni. Scrupoloso in ciò che faceva, diligente nello studio, aveva un ottimo profitto alla scuola ed era affascinato dalla musica (sa suonare la fisarmonica, come il suo trisavolo).

Dicono i testimoni della sua vita al paese: “il suo carisma era il sorriso che lo accompagnava sempre”. “Era il nostro sole” dice la sua mamma Eva.

Peter Pellegrini, laureato in Finanza, Banche ed Economia presso l’Università Matej Bel di Banska Bystrica, ha completato gli studi di Ingegneria presso l’Università Tecnica di Kosice.

I tratti descritti nel suo carattere, la sua intelligenza arguta ed il grande impegno lo hanno portato al successo in ambito sociale, e ad una brillante carriera tanto da vederlo protagonista di incarichi politici molto importanti e prestigiosi, tra cui:

Presidente del Consiglio nazionale (25 novembre 2014 – 23 marzo 2016);

Presidente del Governo (22 marzo 2018 – 21 marzo 2020);

Presidente del Consiglio nazionale (25 ottobre 2023 – 7 aprile 2024);

ed infine, attuale Presidente della Repubblica Slovacca, dal 15 giugno 2024.

La Slovacchia è una Repubblica parlamentare.

Il giorno 9 dicembre 2024, cinque anni dopo il suo incontro con Papa Francesco da Primo Ministro, Peter Pellegrini è tornato in Vaticano da Presidente; è stato ricevuto in udienza privata dal Papa: 25 minuti per un focus sul contesto internazionale, riguardante in particolare Ucraina e Medio Oriente. Al termine del dialogo si è svolto il tradizionale scambio dei doni.

Molti spunti sui fatti sopra esposti ci suggeriscono alcune considerazioni /riflessioni che riguardano ciò che si ritrova in ogni storia di emigrante:

– ciò che hanno saputo portare nel mondo regalando il loro talento, la creatività, la tenacia;

– l’orgoglio di appartenenza e di attaccamento alla terra natale vissuto con nostalgia;

– il forte legame di sangue (vedi ripristino del cognome originario);

– l’amore per i valori autentici contenuti nella tradizione.

P.S. “Può darsi che, camminando per Salter, vi capiti di incontrare qualcuno (o più di qualcuno) che molto somiglia al presidente Peter Pellegrini (occhi azzurri, viso sorridente con fossette, rughe orizzontali sulla fronte) … beh! non è lui, ma qualcuno dei suoi lontani parenti del ceppo Pellegrini! Perché la genetica si conserva e si manifesta!”

(*) “Nella scrittura dei nomi propri di persone e luoghi non compaiono i segni diacritici”.

Le notizie riportate nel testo sono state scritte dalla rielaborazione di quanto si può evincere dai siti web, dedicati, a disposizione in rete: Un sentito grazie a Luigi Covi di Seio e Piergiorgio Comai di Vervò per le preziose fonti di testimonianza. Inoltre importanti notizie sono state fornite da Joseph Pellegrini, cugino del Presidente, che alcuni anni fa ha visitato Salter, il paese natale del comune antenato (l’emigrato Leopoldo I).

Salter: Casa Pellegrini ai tempi dell’emigrazione dell’avo Leopoldo

Redazione